La guida pratica che ti mancava per poter aumentare le vendite nel tuo Ecommerce!
Per stare al passo con la concorrenza, le ultime tendenze devono essere costantemente monitorate. Non importa quanto sia cresciuto il tuo negozio online. In questo momento, se non tieni il passo con i vari ecommerce trend per aumentare le tue vendite, rischierai di rimanere indietro.
Mentre avanziamo in questo nuovo decennio, è necessario conoscere queste tendenze per sfruttarle al meglio. Ecco perché è così importante che le tendenze dell’ecommerce vengano analizzate e adottate velocemente. Solo così puoi far conoscere e fare sentire il tuo marchio.
- Mobile Commerce
- Voice Commerce
- Artificial Intelligence
- Visual Commerce
- Influencer Marketing
- Social Commerce
- Headless Commerce
1. Mobile Commerce
L’intero mercato digitale si muove attraverso i cellulari al giorno d’oggi. Ogni consumatore è su dispositivi come tablet o smartphone. Questo nuovo stile di vita e di comportamento digitale influenza direttamente anche gli approcci verso l’acquisto. Nei seguenti punti ti spieghiamo perchè e come sfruttare questo ecommerce trend per aumentare le tue vendite.
a. L’accesso ai prodotti negli negozi online è molto più facile.
I clienti possono scoprire facilmente le novità disponibili sul mercato utilizzando solo i dispositivi. Con il Mobile Commerce, lo sforzo e il tempo di recarsi verso un certo brand o una soluzione è decisamente ridotto.
Questo nuovo tipo di accesso ti può mettere in disfavore in termini di concorrenza. Per i tuoi clienti sarà molto più facile rivolgersi verso un brand simile al tuo per soddisfare le proprie esigenze se i tuoi prodotti non si trovano dove stanno cercando loro.
b. L’esperienza dell’utente è migliorata
L’esperienza dell’utente conta davvero nell’eCommerce. Oggi le persone conoscono bene le varie funzionalità dei smartphone e tablet. I clienti sanno già come navigare verso i prodotti desiderati utilizzando solo alcuni clic. Inoltre, i clienti condividono le soddisfazioni sui beni acquisiti con gli amici o conoscenti.
Molti sono predisposti a richiedere una consulenza nelle comunità di acquirenti simili. Pertanto, un’esperienza utente fluida equivale a migliori tassi di conversione e reddito.
c. Si crea un nuovo canale di marketing
Un altro vantaggio del mobile commerce è la creazione di un nuovo canale marketing. Creando un’app dedicata ai tuoi beni, puoi vendere velocemente i tuoi prodotti o servizi al tuo utente. Inoltre, offre diverse funzionalità. Ad esempio, può fornire informazioni generali, funzionalità di ricerca, feed di notizie, prezzi dei prodotti e così via.
Uno dei maggiori vantaggi di avere un’app mobile per la tua azienda è che tutte le informazioni che vuoi fornire ai tuoi clienti sono disponibili a portata di mano. Ciò comporta vendite speciali e promozioni.
Con le notifiche push, puoi avvicinarti ancora di più all’interazione diretta con i tuoi acquirenti. Quindi, puoi facilmente ricordare ai tuoi consumatori i tuoi prodotti e servizi quando necessario.
d. Traccia la posizione e invia notifiche personalizzate
Il tracciamento della posizione può avvantaggiare l’assistenza del consumatore. Ad esempio può aiutare un consumatore nella navigazione delle indicazioni o può aiutarli a scoprire il servizio di trasporto più vicino a lui. Ma come può un ecommerce sfruttare questa novità?
Una volta che un cliente si abbona al tuo marchio, puoi inviarli notifiche push basate sulla sua posizione, con sconti personalizzati e aumentare di conseguenza le tue vendite.
Questo si traduce in una maggiore possibilità di conversioni. Secondo la ricerca di Responsys, le notifiche push personalizzate sono apprezzate dalle persone e forniscono tassi di conversione due volte superiori rispetto a quelli emessi dalle e-mail marketing.
e. Riduce i costi della produttività
Raggiungendo i tuoi clienti più velocemente con un’app mobile riduci sicuramente le spese delle campagne di marketing. Se la tua app ecommerce ha l’integrazione con i social media, anche i clienti faranno la loro parte nel diffondere la notizia.
Ti aiuta anche a semplificare le comunicazioni con i clienti utilizzando messaggi sicuri, immediati e diretti. Inoltre, le app hanno ridotto il carico di lavoro dei dipartimenti di Servizio Clienti, in quanto non è più necessario inviare richieste di informazioni e telefonate.
f. ROI più elevato
La tecnica di marketing pay-per-click è un investimento enorme per tutte le aziende che vogliono essere all’avanguardia al lungo andare. L’ecommerce mobile è una delle principali tendenze nel marketing ecommerce, e la maggior parte dei rivenditori lo ha capito da tempo. I fatti dimostrano che ogni anno tutte le transazioni effettuate tramite uno smartphone aumentano esponenzialmente.
2. Voice Commerce
Hey Siri, mettimi l’allarme per le 7:30? Alexa, chiama la mia collega.
A casa, in ufficio o in viaggio, la tecnologia vocale è entrata a far parte delle nostre vite.
Ultimamente Google ha aggiunto delle nuove linee guida le quali consigliano tutti i negozi di ecommerce di includere contenuti testuali. Ciò vuol dire che tutte le aziende di vendita online dovrebbero cominciare ad ottimizzare i loro contenuti per la ricerca vocale.
Il 50% di tutte le ricerche online verrà completata usando la ricerca vocale.
Con i pulsanti abilitati alla voce sarà sempre più facile catturare un pubblico più ampio.
Dalla ricerca di un club vicino, il miglior ristorante, gli ospedali o alla ricerca di una canzone, dipendiamo tutti dagli assistenti vocali. Per stare al passo con la concorrenza, adattarsi a questa tecnologia emergente è un grande necessità.
Pensando in ottica SEO, le aziende possono sfruttare questo trend e creare delle strategie dedicate di ottimizzazione dei motori di ricerca, utilizzando la tecnologia vocale.
Quali possono essere le parole chiavi o le frasi più adatte per la ricerca vocale? Quale porteranno i migliori risultati per la strategia pensata?
Si prevede che lo shopping vocale raggiungerà i 40 miliardi di dollari nel 2022
La ricerca vocale di Google sta salendo in maniera esponenziale. È fondamentale per le aziende comprendere questa tendenza emergente e utilizzarla nella loro strategia di marketing.
3. Artificial Intelligence
L’intelligenza artificiale o anche conosciuta come AI, è stata inventata nel 1955. Più di mezzo secolo dopo, l’AI è diventata parte di quasi tutto ciò che usiamo. Che si tratti di gadget personali, elettrodomestici, dispositivi di streaming multimediale o auto intelligenti.
Non solo nella quotidianità degli individui, ma ovviamente è diventata anche una parte preziosa di molte operazioni aziendali. L’AI ci sta aiutando a comprendere e migliorare le funzioni di gestione e l’esperienza del cliente. É uno degli ecommerce trend che devi assolutamente utilizzare per aumentare le tue vendite.
a. L’analisi preditiva
L’utilizzo in crescita dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale per elaborare i dati ha avuto un impatto enorme sull’analisi aumentata.
Nota anche come pratica di previsione delle tendenze sulla base dei dati esistenti. Si pensa che l’analisi predittiva è una delle principali tendenze del 2020, poiché il numero di aziende che la utilizzano continua a crescere.
Questa pratica è già diventata un’attività essenziale per molte aziende, dal servizio clienti e l’ottimizzazione dei prezzi, il reclutamento, il miglioramento della catena di fornitura e alle vendite al dettaglio.
Utilizzando l’analisi predittiva, le aziende possono diventare lungimiranti e proattive, preparandosi a comportamenti e risultati basati su dati reali, non ipotesi.
b. Attività di marketing in tempo reale
Il marketing in tempo reale include l’utilizzo di dati istantanei su ciò che sta accadendo in questo momento per creare decisioni di marketing. Invece di realizzare piani e strategie preparati in anticipo, il marketing in tempo reale conta sul feedback immediato dei clienti e sulle tendenze pertinenti.
Fino alla fine del 2020 si prevede che molte attività di marketing saranno guidate dal marketing istantaneo. Queste attività verranno principalmente guidate dall’intelligenza artificiale.
Un numero crescente di aziende sta già utilizzando l’intelligenza artificiale per mantenere i propri clienti soddisfatti e gestire le interazioni degli utenti in tempo reale su tutti i canali.
Questo strumento però, non è solo utile a migliorare il feedback e le interazioni degli utenti e clienti. Sempre più professionisti del marketing hanno iniziato ad utilizzare l’intelligenza artificiale per raggiungere anche un nuovo pubblico sulle varie piattaforme.
c. Servizi personalizzati
Oggi, le aziende devono fornire servizi più pertinenti e personalizzati per attrarre e mantenere i propri clienti. Di conseguenza, informazioni e dati in tempo reale sono diventati una risorsa preziosa per comprendere le aspettative dei clienti e fornire il servizio giusto al momento giusto.
Tuttavia, questo è molto più che una semplice segmentazione degli utenti in base ai loro interessi. I contenuti personalizzati di valore creano un coinvolgimento dell’utente pertinente e autentico a ogni livello del percorso del cliente.
È qui che l’intelligenza artificiale fornisce tutto l’aiuto tanto necessario. Essa utilizza grandi quantità di dati raccolti da più fonti per definire i modelli di comportamento dei clienti.
d. Supporto e assistenza clienti AI
L’esperienza del cliente dovrebbe sempre essere uno degli obiettivi principali di qualsiasi attività commerciale. Mantenere soddisfatti i clienti esistenti offre un ritorno maggiore rispetto alla continua ricerca di nuovi clienti.
L’intelligenza artificiale ha consentito alle aziende di portare il proprio servizio clienti a un livello completamente nuovo fornendo migliori tempi di interazione e risposta.
Come una delle tendenze principali nel 2020, si prevede che l’assistenza del sistema artificiale, compresi i servizi ai clienti e altre attività di vendita, diventerà più snella. Alcuni degli esperti di marketing digitale prevedono che oltre l’85% di tutte le comunicazioni dell’assistenza clienti quest’anno sarà gestita senza rappresentanti del servizio clienti.
Tuttavia, queste soluzioni possono avere un impatto maggiore rispetto al semplice miglioramento delle interazioni con il servizio clienti. Utilizzando applicazioni e programmi con un sistema di intelligenza artificiale, le aziende possono anche creare fedeltà o reputazione del marchio, generare flussi di entrate e potenziare quasi ogni aspetto del business.
e. Chatbot con intelligenza artificiale
Esistono molti modi diversi in cui le aziende possono utilizzare i chatbot. Sebbene siano diventati comuni nell’effettuare pagamenti o attività di marketing, il servizio clienti ne fa emergere tutti i vantaggi.
La maggior parte dei chatbot comunemente usati è costruita con la logica di un albero decisionale, utilizzando le informazioni di grandi database. È un otti mo modo per condividere le informazioni di base del prodotto o rispondere a semplici richieste dei clienti.
Tuttavia, se un utente inserisce una domanda più complicata, il chatbot potrebbe non comprendere frasi specifiche e dare una risposta adeguata.
Fino alla fine del 2020, i chatbot dovrebbero diventare più efficienti nelle conversazioni. I chatbot basati sull’intelligenza artificiale possono ricordare parti di precedenti comunicazioni con un cliente e utilizzarle per creare conversazioni più personalizzate.
Offrendo modelli di comunicazione più utili e pratici rispetto agli operatori umani, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale creeranno una migliore esperienza utente e feedback dei clienti.
f. Impiegati digitali
Una delle tendenze dell’intelligenza artificiale nel 2020 è il numero crescente di lavoratori digitali che stanno trasformando lo spazio di lavoro tradizionale. I robot software e l’automazione dell’intelligenza artificiale hanno già acquisito un ruolo enorme nella produzione, vendita al dettaglio, banche e assicurazioni.
A partire da quest’anno, sempre più aziende dovrebbero utilizzare robot digitali anche per altre attività in ufficio. I lavoratori digitali saranno formati per svolgere attività aziendali come qualsiasi altro dipendente umano, solo molto più velocemente e senza errori.
Iniziare ad utilizzare l’intelligenza artificiale stimolerà la crescita aziendale.
La tecnologia dell’intelligenza artificiale ha già lasciato un enorme impatto su diversi mercati, cambiando il modo in cui le aziende operano e si avvicinano ai propri clienti. Le aziende che devono affrontare questi cambiamenti significativi hanno la possibilità di scegliere se accoglierli e diventare leader di mercato, oppure rimanere fermi nel timore del cambiamento.
4. Visual Commerce
Una delle tante difficoltà nel gestire un negozio di ecommerce è dover vendere il tuo prodotto a consumatori che non hanno alcuna possibilità di interazione fisica con esso. È qui che entra in gioco il commercio visivo.
In breve, il commercio visivo è la prossima generazione di immagini poiché porta il marketing a un livello completamente diverso. Invece di utilizzare semplicemente le foto dei prodotti per commercializzare la tua attività, il commercio visivo fa un ulteriore passo avanti.
Esso incorpora altri tipi di immagini come media generati dai consumatori, contenuti interattivi, video coinvolgenti e come accennato in precedenza, realtà aumentata.
Il commercio visivo sta lentamente ma inesorabilmente diventando parte integrante dell’ecommerce, come dimostrato dalla crescita della tecnologia di apprendimento profondo dietro di esso.
5. Influencer Marketing
Con i social media in aumento, l’attenzione del pubblico si è spostata sul panorama digitale. Ciò ha fatto che i vecchi modi di pubblicità diventino antichi. I marchi stanno passando al digitale e la maggior parte al marketing degli influencer. Le aziende possono o vogliono catturare l’attenzione attraverso qualcuno che ha già l’orecchio del pubblico.
Ma chi si considera un influencer? L’influencer è una nuova figura professionale il quale guadagna attraverso la pubblicità che offre a marchi e aziende che si vogliono far conoscere nel mondo del web. Egli sa sfruttare bene le diverse piattaforme social e riesce ad “influenzare” il più possibile una determinata comunità.
In pratica un bravo influencer deve avere un determinato numero di followers, scegliere marchi che si avvicinano alla sua immagine e sapere scrivere su questi brand. La sua capacità più spicata è di sapere fare leva su certe emozioni e convincere così i suoi seguaci dei benefici di un certo prodotto di un determinato brand.
I consumatori cercano consigli sui prodotti dagli influencer quasi con la stessa frequenza con cui lo fanno dagli amici.
Gli influencer si categorizano comunemente tra:
- Celebrities (+1 milione di follower)
- Macro influencer (+500 mila follower)
- Middle influencer (+100 mila follower)
- Micro influencer (fino a 100 mila follower)
Come funziona la collaborazione tra marchio e influencer?
I vari marchi possono fare accordi a ricambio di prodotti o servizi in omaggio, compenso economico o anche una combinazione tra le due cose.
I accordi più comuni per i micro influencer comprendono prodotti come abbigliamenti, accessori, prodotti commestibili, viaggi o soggiorni in alberghi. Ma questo non è necessariamente restrittivo. I tipi di attività che richiedono i servizi degli influencer possono essere anche ad esempio centri di fitness & spa, le banche, prodotti per i neonati e molto altro.
L’influencer marketing è particolarmente diffuso su Instagram, dove è già un settore da 1,7 miliardi di dollari.
Al momento gli occhi sono rivolti verso Instagram. Quasi quattro marchi su cinque (79%) utilizzano prevalentemente Instagram per le campagne di influencer, rispetto a Facebook (46%), YouTube (36%), Twitter (24%) e LinkedIn (12%).
Di seguito vi presentiamo gli influencer più cliccati e pagati d’Italia.
- YouTube: Fatto in casa da Benedetta
- Facebook: Frank Matano
- Twitter: Giacomo Lucarini
- LinkedIn: Francesca Pasinelli
- Instagram: Chiara Ferragni
- Instagram: Fedez
- Instagram: Ludovica Valli
- Micro influencer: Alessandra Aventura
La selezione del influencer adatto ai tuoi prodotti e servizi deve avvenire dopo uno studio del tipo di persona, ma soprattutto dopo un’analisi della sua audience, dell’engagement rate, del rapporto costo/benefici e la sua capacità di rendersi credibile e riuscire a vendere.
Per misurare il successo della campagna avviata ti aiuteranno i dati statistici i quali li puoi controllare direttamente dal tuo sito. Il traffico sul tuo ecommerce o la quantità dei prodotti venduti o servizi offerti tramite un codice sconto.
Un altra metrica da rivedere riguarda le impression. D’altro canto un fattore da non sottovalutare è l’aumento dei follower sul proprio account, e anche l’engagement rate. In fine il CPM cioè il costo per mille, il quale è un indicatore comunemente utilizzato nel settore pubblicitario che ti dimostra quanto costa mostrare la pubblicità per 1000 visualizzazioni della stessa.
6. Social Commerce
Il social commerce è la possibilità di acquistare un prodotto da un’azienda di terze parti all’interno dell’esperienza nativa dei social media. Ad esempio, puoi trovare alcuni prodotti su Facebook e dopo, effettuare l’acquisto su Facebook stesso, invece di andare sul sito dell’azienda. Oppure puoi informarti su un prodotto da un tweet ed effettuare l’acquisto su Twitter stesso.
È un campo in crescita e in evoluzione del marketing online che funziona in combinazione con i social media e la crescita dello shopping online. I blog di moda e shopping utilizzano il social commerce e i media per invogliare gli acquirenti ad acquistare online articoli collegati.
Ad esempio, molti blog di moda popolari hanno account Instagram che consentono ai follower di mettere mi piace, condividere e commentare il prodotto offerto. L’articolo contrassegnato si collega spesso direttamente al carrello o alla cassa del negozio.
Di seguito ti parliamo di tre siti di social media che possiedono lo spazio di social commerce: Facebook, Instagram e Pinterest.
Le aziende possono creare interi negozi “Acquista ora”. Per di più Messenger di Facebook, viene utilizzato dalle aziende per interagire con i consumatori e offrire in questo modo il supporto ai clienti prima, durante e dopo la vendita.
Con un negozio Facebook, puoi:
- Caricare prodotti e informazioni sui prodotti;
- Curare e personalizzare il catalogo dei prodotti;
- Vendere direttamente dalla tua pagina;
- Gestire gli ordini;
- Pubblicare un annuncio su Facebook per promuovere i prodotti;
Circa il 70% degli appassionati di shopping si rivolge a Instagram per scoprire i prodotti. Sarà anche per questo che Instagram ha introdotto Instagram Shopping. Una funzione che consente agli utenti di cliccare le immagini e le storie per visualizzare i prodotti presenti su di esso.
I pin acquistabili sono stati rilasciati a giugno 2015. All’epoca, sul sito c’erano 30 milioni, ma solo tre mesi dopo Pinterest ha riferito che il numero era raddoppiato a 60 milioni. Secondo Shopify, il valore medio dell’ordine delle vendite da Pinterest è di $50, che è superiore a qualsiasi altro sito di social media.
La particolarità di Pinterest è che una piccola parte dei contenuti del sito è originale. Secondo una fonte, l’80% dei contenuti Pinterest sono repin. Questo è un grande vantaggio per i creatori di contenuti originali.
Ma come possiamo sapere se il Social Commerce funziona per la nostra attività? In effetti, essa offre una miriade di vantaggi aziendali per il marchio. Dall’aumento delle vendite, l’aumento del traffico all’incremento del coinvolgimento dei clienti e del traffico sul sito web.
Quando i clienti sono soddisfatti della tua attività, i social media rendono facile condividere e consigliare il tuo marchio. Per la sua stessa natura, i social media sono un luogo in cui i contenuti diventano virali. Questi canali svolgono quindi un ruolo molto importante per diffondere la voce sul tuo marchio e prodotti.
5 benefici del social commerce
1. Pubblico più ampio
Migliaia di nuovi utenti si iscrivono a siti di social media in tutto il mondo. Milioni sono già attivi su di esso. Solo Facebook ha oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese e molti nuovi utenti si uniscono ogni ora. Una delle considerazioni più importanti per qualsiasi azienda è come raggiungere e vendere al proprio pubblico di clienti target. Per le aziende che utilizzano il social commerce, i loro follower sono in continua crescita e accessibili.
2. Migliore posizionamento nei motori di ricerca
Il coinvolgimento sui social media portà molto di più delle semplici transazioni dirette. È stato dimostrato che il social media commerce aumenta effettivamente il traffico al tuo sito web. Alla fine, questo, influenzerà il tuo posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. La condivisione dei link ai contenuti del tuo sito web tramite social i media è un modo eccellente per indirizzare il traffico dagli utenti dei social media.
3. Coinvolgimento e traffico
Uno dei vantaggi più significativi del social commerce è il coinvolgimento e la portata che le aziende possono ottenere ogni volta che condividono contenuti. Pubblicando e facendoti sentire regolarmente nel feed degli aggiornamenti di un follower, stai partecipando a una potente opportunità di branding. Le persone che hanno contatti regolari con un’azienda sono più propensi a consigliare tale azienda.
4. Fidelizzazione del cliente
Usando il social commerce per la tua attività, miri a vendere e promuovere i tuoi prodotti e servizi, ma miri anche a costruire buone relazioni con le persone. Sfruttando questa opportunità per interagire con i potenziali clienti, un’azienda può costruire e mantenere relazioni che rafforzano la fiducia e la lealtà. Questo a sua volta crea clienti che sono soddisfatti del tuo servizio, che probabilmente rimarranno clienti i quali effettuano acquisti ripetuti.
5. Metriche aziendali dai social
Il social media commerce semplifica la misurazione e la valutazione delle prestazioni. Le pagine di Facebook, gli account aziendali di Instagram e i tweet su Twitter hanno metriche integrate per impressioni, interazioni e copertura. Inoltre, la maggior parte dei post sui social media consente la misurazione del traffico sul tuo sito web attraverso il conteggio dei clic sul sito web. Altre metriche di base per determinare un ROI positivo potrebbero includere il numero totale di fan o follower, i mi piace e il numero generale delle interazioni.
7. Headless Commerce
Il Headless Commerce offre un approccio ecommerce all’avanguardia nella progettazione e nello sviluppo di siti Web. Il Headless Commerce accade quando si scollega il CMS front-end di un sito Web, noto anche come “capo” di un sito Web, dal back-end dell’ecommerce. In un ambiente “Headless”, i due mondi sono collegati insieme usando le API.
Nell’ecommerce, il Headless Commerce consente agli esperti di marketing di adattare il contenuto di una pagina senza i tradizionali vincoli delle CMS. In questo modo, egli possono aggiornare rapidamente i testi per continuare a concentrarsi sulle loro esigenze principali: il marketing!
Amazon è un buon esempio per farci capire realmente il valore di una piattaforma Headless Commerce e come questa piattaforma può aiutare i rivenditori. Secondo uno studio di Salmon, il 60% dei consumatori desidera un servizio simile ad Amazon Prime. Un servizio impossibile da offrire con le soluzioni di ecommerce tradizionali.
Perché il Headless Commerce è un ecommerce trend che aiuterà ad aumentare le tue vendite?
1. Diventa omnicanale
Un sistema di gestione dei contenuti senza testa ti aiuterà a fare vedere i tuoi contenuti ovunque. Per un marchio di ecommerce, ciò significa presentare i tuoi prodotti, video dei prodotti o post di blog a qualsiasi canale che sia emerso o che emergerà.
2. Sii competitivo
Una piattaforma di commercio headless ti consente di lanciare aggiornamenti rapidi senza influire sul tuo sistema di back-end. Puoi apportare modifiche al tuo front-end facilmente e rapidamente. In questo modo sei sempre sicuro che coinciderà con la velocità della tecnologia di consumo.
3. Ottieni un marketing veloce
Un sistema di Headless Commerce può supportare la nuova tecnologia non appena si presenta. Questo è perfetto per la progettazione di nuove esperienze dei clienti. Il team di marketing sarà abilitato ad implementare più siti su diversi marchi, divisioni e portafogli.
4. Rendi l’esperienza del cliente più personale e coerente
Le esigenze dei clienti dovrebbero ricevere sempre un’esperienza cliente coerente su tutti i dispositivi e canali. I consumatori desiderano acquistare da marchi di ecommerce che comprendono le loro esigenze su tutti i canali. Il back-end utilizza i loro dati per alimentare i motori di personalizzazione su CMS, app mobili e canali social.
5. Integrazioni perfette
Una soluzione di Headless Commerce deve avere un’API, che semplifica l’integrazione e la comunicazione con altre piattaforme. Puoi aggiungere il tuo marchio a qualsiasi nuovo dispositivo; tablet, pc o smartphone. Espanderai così le tue opportunità e raggiungerai più clienti allo stesso tempo. Inoltre, la tua piattaforma commerciale verrà integrata su un nuovo dispositivo solo in poche ore.
6. Migliora l’ottimizzazione della conversione
Un Headless Commerce ti consente di eseguire test continui. Questo prevede certamente cicli di ottimizzazione che ti aiuteranno a comprendere meglio il tuo cliente. Migliorerai così la tua velocità di apprendimento. Ad esempio, potresti sperimentare una diversa soluzione di ricerca back-end mentre esegui la stessa ricerca front-end.
Non abbiamo una certezza assoluta di come la gente e i consumatori in generale si muoveranno nel mondo online e soprattutto nell’aspetto dei acquisti online. D’altro canto però, siamo consapevoli che al momento stiamo vivendo una forte connessione verso il digitale.
Questo mondo è diventato per molti la nostra unica porta per formarsi usando i corsi online, tenersi in forma con i personal trainer dallo schermo o rilassarsi come ad esempio con Netflix.
I vari dati che ci offrono le ricerche su Google ci informano che nel 2020 c’è stato un aumento del 100% delle ricerche di come abbattere la noia rispetto all’anno scorso. Questi dati ci aiutano molto a capire come si sta muovendo l’utente, che cosa cerca e come possono cambiare gli ecommerce trend per aumentare le tue vendite. Capendo le due necessità, e soprattutto informandoci delle ricerche generali online, possiamo migliorare il tipo di offerta che proponiamo.